Gabbiani
Sapete qual è l’uccello più popolare sia in America che in Europa? Il Gabbiano!
Proprio così, cari lettori, il gabbiano è un uccello appartenente alla famiglia Laridae, degli uccelli marini che fanno parte dell’ordine dei Caradriformi. Questo tipo di uccello è molto particolare, poiché è capace di saper vivere e adattarsi in tutto il mondo, con una eccezione, però: non lo troverete nei deserti, nelle foreste pluviali e in alcune zone delle isole del Pacifico e dell’Antartico.
Il gabbiano ha delle caratteristiche che meritano di essere analizzate: con il piumaggio dal colore grigio, bianco e/o nero, questo uccello si distingue per i suoi dettagli neri che fanno parte della sua testa e delle ali. Le sue dimensioni possono variare, possiede delle gambe corte e un becco davvero forte, lungo e con la forma ad uncino, dal colore giallo. Si tratta di creature così abili e capaci a muoversi molto bene in acqua, proprio grazie alle loro gambe che hanno le dita palmate e unite da una membrana.
Un’altra caratteristica dei gabbiani è la loro notevole e affascinante intelligenza.
Proprio grazie ad essa, nel corso della storia, si sono sviluppati diversi processi di comunicazione che si concretizzano in un’organizzazione sociale vera e propria. Pensate un po’ che meraviglia la natura! Ed è proprio per tali ragioni, che è possibile trovare i gabbiani isolati o anche insieme ad altri uccelli.
Ebbene sì, cari lettori, esistono diverse tipologie di gabbiani che popolano le coste e anche i nostri mari! Scopriamoli insieme.
Vi sono almeno 47 tipologie diverse di questo uccello, ma sono quattro quelle più conosciute. Uno è il gabbiano modesto o grigio, si tratta di un uccello che normalmente popola le zone calde dell’emisfero settentrionale e del Mar Mediterraneo. Un’altra specie molto nota è il “gabbiano che ride”: il suo nome nasce dal riferimento al suono che emette, molto simile a quello della risata. Tale tipo di gabbiano cambia il suo piumaggio: infatti, egli ha la testa dal colore del cioccolato, mentre il becco e le zampe diventano rosse durante l’estate e bianche durante l’inverno.
C’è poi il gabbiano argento, che normalmente si trova nel nord Europa. Si tratta di un gabbiano un po’ aggressivo e rumoroso e si trova solitamente nelle aree popolate. La sua dieta è caratterizzata da scarti di cibo e da immondizia, insieme alle varie colture. Possono anche essere visti vicino ai pescherecci, mentre stanno aspettando di poter andare a catturare i resti dei pesci che vengono gettati in mare.
Infine, non per importanza, c’è il popolare zafferano meridionale. Si tratta di uno dei gabbiani più comuni, con il corpo bianco, la schiena e le ali nere, è possibile trovarlo nelle zone dove transitano le persone e anche nelle diverse aree in cui il cibo viene caricato e scaricato.
I gabbiani sono animali onnivori, si nutrono sia di pesce, che di carne, uova e anche di spazzatura.
Ecco perché possiamo notarli sia sulle spiagge che anche in giro per le città. La loro intelligenza, inoltre, li rende degli animali molto capaci anche a saper “rubare” il cibo di altri animali o, addirittura, dall’essere umano.
Inoltre, i gabbiani sono capaci di bere sia acqua dolce che salata e questo grazie ad una ghiandola che si trova sui loro occhi e che è capace di riuscire a eliminare il sale dal flusso sanguigno quando l’uccello apre il becco.
Dal punto di vista riproduttivo, i gabbiani sono monogami, vale a dire che si legano ad un solo esemplare e restano con lo stesso anche per tutta la vita. Davvero romantici, non trovate? Una covata di gabbiano, poi, è composta da ben 3 uova, e nel periodo di incubazione, che dura 26 giorni, si alternano tra il gabbiano maschio e la femmina per fare la cova.
In alcune culture il gabbiano è considerato il simbolo della libertà e di uno stile di vita caratterizzato proprio dall’essere “senza pensieri”. Inoltre, questo uccello, viene visto anche come un messaggero spirituale.
Spesso capita che di fronte a questi uccelli siamo un po’ timorosi e abbiamo paura di essere attaccati. Ma è importante fare una specifica: i gabbiani non sono pericolosi, una loro beccata, infatti, può avvenire solo in casi del tutto eccezionali e quando si sentono minacciati per la loro fonte di cibo, può capitare che possano anche fare del male.
Qualora aveste a che fare con un gabbiano, un airone o, può capitare, anche un cormorano, dovete cercare subito di immobilizzarli sul becco, perché solitamente è questo il loro strumento che usano per difendersi. Ma state tranquilli, come abbiamo già detto i gabbiani non sono pericolosi, a meno che non si sentano minacciati.
Avete mai notato che i gabbiani si trovano sempre più frequentemente in città? In realtà la causa è proprio dell’uomo stesso, ma perché? Il gabbiano arriva in città a causa della maggiore presenza che si trova di immondizia o di attività umane che lasciano cibo sulle strade e che sono così oggetto di attenzioni per i gabbiani di città.
A Roma, ad esempio, il fenomeno è iniziato negli anni 80 e si vedono davvero tanti gabbiani fissi davanti ad alcune pescherie o anche sulle piazze che capita di essere ricettacolo di rifiuti fino a notte fonda, soprattutto quando passa il servizio ecologico e pulisce le strade.
Come tutti sanno, sicuramente i nostri più cari lettori, l’isola di Lampedusa è caratterizzata dalla cosiddetta spiaggia dei conigli, dove si trova la piccolissima isola dei conigli. Si tratta di un lembo di terra composto da ben 4,4 ettari di spiaggia, sulla quale da molti decenni l’uomo non mette più piede. Caratterizzata dal fatto di essere una delle spiagge più belle d’Europa e, forse anche del mondo stesso, l’isola dei Conigli rappresenta il regno del gabbiano reale e delle tartarughe di mare che si trovano proprio nella Riserva Naturale dell’Isola di Lampedusa.
Ed ecco che è proprio qui, in questa fantastica Riserva Naturale che viene tenuta ben protetta dal progetto di Legambiente, troviamo il gabbiano reale che vive la sua vita nell’assoluta pace e tranquillità senza essere disturbato dai turisti. Su quest’isola, il gabbiano nidifica e fa base la colonia autoctona di circa cento coppie. E sullo scoglio, caratterizzato dal fatto che proviene dalle zone africane insieme ai gabbiani, è possibile incontrare anche una particolare specie di lucertola, definita come la psammodromus algirus.
Se anche questa volta vi abbiamo convinti a venire a visitare la nostra fantastica isola e a conoscere la sua flora e la sua fauna, per vivere un’esperienza che sia unica, iniziate già adesso a programmare il vostro soggiorno al B&B Vicolo del Porto!
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